Everli si ritira dal mercato francese.

Avatar photo redazione27 Novembre 2022

E’ stato annunciato il ritiro di Everli dalla Francia. Avviata nel febbraio 2021, l’avventura di questo gruppo veronese, stabilitosi a Lione, termina con un annuncio formale della direzione, dopo aver sperimentato il servizio in 12 città francesi.

Il business model proposto al mercato nel 2014, in Italia, con il marchio Supermercato 24, divenuto poi Everli,  è stato esportato anche in Polonia e in Repubblica Ceca.

Nato ad imitazione di Instacart, il principio è quello della uberizzazione della consegna a domicilio, di prodotti acquistati da diversi supermercati all’interno della specifica isocrona centrata sull’abitazione di ciascun cliente.

Il vantaggio dovrebbe essere di un ampio assortimento di prodotti costituito dall’aggregato delle offerte di insegne diverse. L’altro vantaggio è la collaborazione spontanea di persone disposte autonomamente a fare acquisti nei vari punti di vendita e a consegnare la merce a casa del cliente.

Lo svantaggio constatato in Francia consiste nell’aggravio di prezzo dal 10 al 15% per la preparazione della consegna e per il servizio di delivery, la qualcosa ha contrariato alcune insegne come Leclerc e Lidl, che hanno imposto di togliere la comunicazione dal sito di Everli. Altre invece hanno sviluppato questa collaborazione.

Le ragioni addotte per questo ritiro dalla Francia sembrano essere essenzialmente di carattere finanziario, in quanto la capitalizzazione di Everli è risultata molto inferiore ai concorrenti Getir e Gorillas. Everli era riuscita a raccogliere fondi per 85 milioni di euro nel marzo 2021 per conquistare la Francia e aveva comunicato un volume d’affari di 100 milioni di euro nel 2020. Secondo dati resi pubblici e citati da LSA, Everli dovrebbe aver registrato una perdita di due milioni di euro nel 2021.

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