SI affolla lo scaffale degli ice-cream sandwich con Loacker

Avatar photo Loris Tirelli15 Luglio 2022

Il 2 agosto si avrà, tra le tante celebrazioni che piacciono alla popolazione degli USA il “National Ice-Cream Sandwich Day“.

Dato il consumismo americano è una cosa seria è doveroso ricordare un’innovazione che ha creato non solo piacere gustativo a intere generazioni, ma anche industrie, commercio e occupazione.

Il sandwich gelato pare sia stato venduto per la prima volta, per un cent di dollaro, nel 1900, a New York, ancor prima  di quello a cono o sullo stecco.

Ma c’è anche chi lo fa risalire alla fine dell’’800.

Ovviamente, c’è anche una versione italo-europea secondo la quale il gelato-biscotto fu creato da Alessandro Tortoni gestore del celebre Cafè Napolitaine al 22 di Boulevard des Italiens a Parigi, nel lontanissimo 1798,

Le varianti che seguirono l’introduzione negli USA furono innumerevoli e si diffusero in tutto il mondo e nel secondo dopoguerra anche in Italia.

Ufficialmente il primo Sandwich-Ice-Cream  industriale dovrebbe essere il Camillino Eldorado, a cui seguirono il  celeberrimo Cucciolone e il Maxibon e tante altre marche.

Fonte di ispirazione nel circuito delle multinazionali fu, in particolare il Chipwich nel 1978, ideato dall’avvocato di New York Richard LaMotta che lo rese ancor più goloso con le due cialde costituite da due cookies e che lo lanciò con una campagna di guerriglia marketing. Utilizzò allo scopo sessanta studenti dotati di carretti ambulanti che lo vendettero per le strade di New York, per un dollaro ciascuno.

La formula del gelato-sandwich sembra aver trovato nuova vita anche in Italia con numerosi lanci attraverso estensioni di linea di altri grandi marchi.

In questo caso il riferimento è a Loacker Biscotto Gelato Napolitaner, che propone una farcitura analoga a quella degli storici wafer dell’azienda di Unterinn (Bolzano).

Prodotto in co-packing da Sammontana il Gelato Biscotto Napolitaner, con crema al cacao e  nocciole 100% di italiane tostate da Loacker.

La linea si completa con il Gelato Biscotto Latte Alpino, con panna fresca e latte delle Alpi, e la Tortina Gelato Loacker, grande successo della marca sud-tirolese.

Interessante il formato da 8 pezzi in confezioni singole da 2, ciascuno di 66 grammi.

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Loris Tirelli

Socio della società di ricerca Amagi, ha conseguito una laurea in Scienze Politiche alla Cattolica di Milano e una laurea magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale presso lo Iulm di Milano.