Wegmans abbandona l’ applicazione Scan& Go, ma continua le aperture

Avatar photo Loris Tirelli28 Settembre 2022

Da  articoli recenti della stampa specializzata americana apprendiamo che la catena statunitense Wegmans ha deciso di eliminare o meglio sospendere la sua app di self scanning su smartphone. La decisione del retailer e stata presa a causa delle perdite attribuite al taccheggio favorito, in particolare, dlla sua app scan-and-go.

Nell’epoca della pandemia, questa applicazione permetteva ai clienti di scansionare e mettere direttamente nel cadde i prodotti acquistati all’interno dei punti di vendita Wegmans, senza contatti dici con altri.

Qualcosa però deve essere andato storto e l’app, realizzata nel 2019, sarà interrotta dopo il 18 settembre. La società ha spiegato ai clienti che questa applicazione era utile durante la pandemia per permettere gli acquisti contactless nei punti di vendita aderenti. Sfortunatamente, si sono verificate molte, troppe differenze inventariali e quindi l’applicazione non può più essere disponibile.

Le proteste dei clienti sono state immediate, soprattutto sui social media. In particolare la clientela si lamenta del fatto che l’app scan and go era molto comoda e consentiva di fare la spesa molto rapidamente.

Tuttavia, nonostante la cancellazione dell’applicazione, la catena statunitense ha deciso di continuare con l’attività di frictionless shopping. Wegmans afferma di avere accumulato molta esperienza e di volere continuare a introdurre nuove soluzioni digitali al fine di migliorare la shopping experience.

Comunque la catena statunitense che conta oggi 106 anni di “vita” e che occupa 52,335 dipendenti (di cui il 90% di essi dichiara sia il miglior posto di lavoro!) continua il proprio sviluppo.

Forte del 3 posto nella classifica di Fortune 100 Best Companies to Work For aprirà un nuovo punto di vendita di di circa 7897 m² a Reston, in Virginia, da aggiungere ai 108 esistenti.

Nel frattempo, Wegmans sta finalmente completando il nuovo importante punto di vendita di New York City ad Astor Place (tra Noho e Ukrainian Village nel cuore di Manhattan). Il progetto di entrare (tra tanti ostacoli frapposti) nella Grande Mela. Ci si aspetta un grande impatto tra la viziata, selettiva e infedele clientela newyorkese.

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Loris Tirelli

Socio della società di ricerca Amagi, ha conseguito una laurea in Scienze Politiche alla Cattolica di Milano e una laurea magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale presso lo Iulm di Milano.