La mela francese Juliet, solo biologica

Avatar photo Loris Tirelli23 Agosto 2023

La mela Juliet non è solo una mela, è anche una grande avventura umana. Così afferma la presentazione istituzionale di questa varietà.  Gli attivatori dell’ennesimo progetto di ricerca varietale furono Benoît Escande, vivaista ed breeder, Jean-Noël Carles, arboricoltore, Guilhem Sévérac, agronomo del dipartimento francese Vaucluse e Jean-Paul Touchard, uno specialista nel lancio di nuovi prodotti.

In realtà, questa mela è frutto della ricerca sviluppata congiuntamente dalla Purdue University, dalla Rutgers University e dall’Università dell’Illinois, con l’obiettivo di creare una varietà resistente alle patologie del melo (ticchiolatura e afidi) e che assicurasse una lunga e buona conservazione, cioè due requisiti fondamentali per il reale sviluppo dell’agricoltura biologica.

Conseguentemente Benoit Escande e Guilhem Sévérac valutarono il potenziale della mela  che prese il nome di Juliet osservando e crearono i primi meleti nel 2001 in Provenza.

Ottenuti, dalle università citate, i diritti esclusivi per costituire il club “Les amis de Juliet” e definite le royalties, la Benoit Escande Editions SARL ha iniziato la diffusione su più ampia scala della nuova varietà. “Les amis de Juliet” creato nel 2005 riunisce oggi quasi 200 produttori e impone rigorose norme di coltivazione biologica, tra cui il divieto di OGM, di fitofarmaci ed erbicidi sintetici, nessun fertilizzante sintetico o fanghi di depurazione.

Oltre a godere di una forte resistenza alle malattie, dell’assenza di caduta prematura dei frutti, di una lunga durata di conservazione, Juliet presenta altre caratteristiche gustative interessanti:  la buccia liscia e lucida, striata di rosso vivo e rosso scuro, su fondo giallo, con una consistenza croccante della polpa bianca che offre una dolcezza anche di 15-16 gradi Brix.

Da notare che il club ha sviluppato anche un’ampia linea di prodotti trasformati della mela Juliet, come succhi, bevande frizzanti e sidro, composte e confetture.

Avatar photo

Loris Tirelli

Socio della società di ricerca Amagi, ha conseguito una laurea in Scienze Politiche alla Cattolica di Milano e una laurea magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale presso lo Iulm di Milano.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *