Il marchio Atelier Blini, fa parte del gruppo Labeyrie Fine Foods e continua la sua strategia di diversificazione nel segmento delle creme spalmabili premium con il lancio di un hummus di barbabietola arricchito con un tocco di lampone. L’innovazione rappresenta un esempio di come i brand specializzati stiano rivisitando ricette tradizionali per conquistare nuovi spazi di mercato.
Una composizione equilibrata tra tradizione e innovazione – Il nuovo prodotto presenta una formulazione attentamente bilanciata: il 44% di ceci mantiene la base classica dell’hummus mediterraneo, mentre il 37% di barbabietola conferisce il caratteristico colore violaceo e tipiche note terrose. L’aggiunta del 3% di purea di lamponi introduce una componente acidula che bilancia il profilo gustativo, completato da olio di colza, formaggio di capra e un condimento ai semi di sesamo.
La scelta degli ingredienti riflette una strategia di posizionamento che coniuga salute e gusto: il prodotto vanta infatti un Nutri-Score di categoria A, il massimo livello di valutazione nutrizionale, elementi che rispondono alle crescenti esigenze dei consumatori attenti al benessere.
Strategia di pricing e posizionamento premium – Con un prezzo al dettaglio di 3,10 euro per 175 grammi, l’hummus si colloca nel segmento premium delle creme spalmabili, equivalente a circa 17,70 euro al chilogrammo. Questo posizionamento riflette sia la qualità degli ingredienti selezionati sia il valore aggiunto dell’innovazione culinaria.
Il lancio si inserisce in una più ampia strategia di ampliamento gamma: dalla primavera 2025, Atelier Blini ha già introdotto anche una crema spalmabile a base di patate dolci arrostite, formaggio cremoso e citronella, confermando l’orientamento verso proposte creative e ingredienti ricercati.
Innovazione come driver di categoria – L’iniziativa di Atelier Blini rappresenta una tendenza più ampia nel mercato alimentare, dove i brand cercano di rivitalizzare categorie mature attraverso reinterpretazioni creative di prodotti tradizionali. L’hummus, originariamente era limitato alle varianti classiche a base di ceci, ma ora sta vivendo una fase di sperimentazione che include ingredienti inusuali come barbabietola, avocado, edamame e, in questo caso, frutti rossi.
L’aspetto visivo, in questo caso, gioca un ruolo strategico fondamentale: il colore violaceo intenso della barbabietola, esaltato dalle note rosa del lampone, crea un impatto estetico distintivo che favorisce la differenziazione sui punti vendita e l’appeal sui social media, fattore cruciale per il target di riferimento.
Prospettive di mercato – L’espansione di Atelier Blini nel segmento degli antipasti innovativi risponde a una domanda crescente di prodotti ready-to-eat sofisticati, particolarmente durante la stagione estiva quando aumenta il consumo di pietanze fresche e colorate. La combinazione di ingredienti salutari, packaging conveniente e profili gustativi distintivi posiziona questi prodotti come alternative premium alle proposte standard del mercato.
La strategia del marchio sembra orientata verso la creazione di un portfolio diversificato di creme spalmabili che possano animare il reparto antipasti con proposte stagionali e innovative, trasformando una categoria tradizionalmente statica in un segmento dinamico e redditizio.

Loris Tirelli
Socio della società di ricerca Amagi, ha conseguito una laurea in Scienze Politiche alla Cattolica di Milano e una laurea magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale presso lo Iulm di Milano.