L’ecologismo non è un pranzo di gala: A Wels è in costruzione la più grande fattoria di insetti d’Europa

Avatar photo Daniele Tirelli3 Ottobre 2022

Nei pressi della città di Wels (Austria) è in costruzione il più grande allevamento di insetti commestibili d’Europa. Così annuncia la rivista Kourier in un articolo di Claudia Stelzel-Proell.

In sintesi, una start-up  con marchio  Insektianer situata a  Wels riutilizza ogni giorno 10 tonnellate di cibo invenduto o invendibile per trasformarli in cibo per larve di insetti.

L’azienda appartiene a Philip Pauer e Philip Thaler che hanno avviato quest’attività nel 2020. Convertendo le eccedenze dell’industria agro-alimentare si possono nutrire specie di insetti che possono costituire notevoli fonti di proteine e altre sostanze di valore.

Questo è il caso della Hermetia illucens  un dittero della famiglia delle Stratiomyidae, originaria del continente americano, ove è conosciuta come black soldier fly (“mosca soldato nera”). Le larve di questo dittero si rinvengono frequentemente negli impianti di compostaggio e di smaltimento dei rifiuti, all’interno dei quali svolgono un utile ruolo nella riduzione della massa e del carico inquinante dei rifiuti stessi. L’uso alimentare e umano e non umano della mosca soldato è sotto approvazione da parte delle autorità dell’Unione Europea.

Queste mosche quando si accoppiano depongono 700-1200 uova per femmina e poi muoiono dopo circa 30 minuti. Dai loro corpi seccati si ottiene chitina pura, un ingrediente utilizzato nell’industria farmaceutica e cosmetica.

Altro utilizzo si ha invece per le uova delle mosche soldato che vengono incubate sino alla schiusa dei vermi che a loro volta vengono indotti all’ingrasso. Data la loro voracità queste larve possono nutrirsi pane, verdure frutta deteriorata e altri scarti alimentari.

La fase di ingrasso dura  circa sette-otto giorni, dopodiché ché  i vermi vengo trattati con l’essiccazione e la trasformazione in farine o grassi altamente proteici.

Le deiezioni delle larve costituiscono poi un ottimo fertilizzante biologico per la floridezze o l’orticoltura. Si tratta insomma di un intero ciclo riproduttivo che si autoriproduce ed ha come input solo cibi avariati e di scarto.

Insektianer sta ampliando il proprio stabilimento per poter smaltire sino a 100 tonnellate di rifiuti alimentari al giorno.

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Daniele Tirelli