Soul Fruit lancia le nuove chips alla pitaya

Avatar photo Loris Tirelli17 Marzo 2022

La pitaya, detta anche dragon fruit, è il frutto di una pianta di cactus (Hilocereus) coltivata soprattutto in Sud America e Vietnam, caratterizzata da grandi fiori bianchi che si aprono di notte e durano solo un giorno.

L’azienda Soul Fruit ha trovato il modo di essiccare delicatamente i deliziosi superfrutti tropicali. Ha quindi creato delle chips con contenuto di frutta 100%, cioè senza zuccheri aggiunti o conservanti. Croccanti ma contemporaneamente adatti alla masticazione dolce, le dragon fruit chips sono un prodotto ecosostenibile, ricco di fibre e carbon free.

Nella stessa linea vengono venduti anche le chips al Keo Mango (una varietà di elevata qualità proveniente dal Vietnam) e quelle al Jack Fruit (anche chiamato Giaco una pianta tropicale della famiglia delle Moraceae). Vengono vendute in confezioni singole o in pacchetti multipli.

Gli imprenditori co-fondatori di Soul Fruit si chiamano Nat e Dan e vivono in Asia. Hanno deciso di produrre super-snack naturali tramite la tecnica dell’essicazione (i prodotti sono dried o soft dried a seconda del grado di perdita di succo). Il processo di essicazione si basa sull’energia solare ed è rinnovabile e rispettoso dell’ambiente. Nat e Dan propongono ai clienti uno snack sano che sia nutriente sia per il corpo che per l’anima.

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Loris Tirelli

Socio della società di ricerca Amagi, ha conseguito una laurea in Scienze Politiche alla Cattolica di Milano e una laurea magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale presso lo Iulm di Milano.