Sweet Celebration un’uva premium anche italiana

Avatar photo Loris Tirelli21 Agosto 2022

Tra la nuova generazione di uve rosse senza semi spicca Sweet Celebration, un incrocio tra Red Globe e Princess, ottenuto nel 2001 di D. Cain,  della società californiana International Fruit Genetics.

Varietà selezionata nel 2003 è stata brevettata nel gennaio 2011.  Attualmente, secondo il ciclo menzionato più volte viene coltivata e raccolta in Egitto, Spagna, Italia, Brasile, Perù, Cile; Sud Africa, California, aumentandone per molti mesi la disponibilità sul mercato.

Polpa croccante e una buccia sottile color rosso magenta, sino al violaceo, sono le sue prime caratteristiche. Le bacche sono rotonde di dimensioni medie con una ricca pruina che le mantiene succose. Il sapore è neutro, molto dolce, la dolcezza tende a superare facilmente i 20° gradi Brix.

Nel caso specifico la Sweet Celebration confezionata e venduta in Francia con il claim “Je suis doux comme le bonbon!” è stata coltivata dalla azienda cooperativa “Il Galletto”, di Palagonia (CT).

“Il Galletto O.P.” è una Cooperativa Agricola fondata nel 2008 da Giuseppe Auteri che, esperto del settore agrumicolo, ha avviato l’attività con la missione di produrre frutta di alto livello qualitativo. Oggi la cooperativa è costituita dapiù di 50 agricoltori e occupa  quasi 600 persone.

 

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Loris Tirelli

Socio della società di ricerca Amagi, ha conseguito una laurea in Scienze Politiche alla Cattolica di Milano e una laurea magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale presso lo Iulm di Milano.