Fiorani valorizza le frattaglie, confezionate sotto Skin

Avatar photo Daniele Tirelli24 Febbraio 2024

Spesso l’innovazione nasce dall’incontro di diverse intuizioni lungo la filiera che va dalla produzione alla distribuzione al dettaglio. Egualmente, le tendenze plurime che caratterizzano il fenomeno del consumo si  intrecciano creando nuove opportunità.

Nel caso trattato, almeno due trend contribuiscono ad arricchire il banco delle carni fresche confezionate: a) la maggior popolarità della cucina hobbystica, sostenuta dall’influsso sulla cultura popolare dei formati mediatici gastronomici, da un lato, e b) la necessità delle industie alimentari di base (stimolate anche dal lockdown pandemico) di migrare  dall’horeca al consumo casalingo che le ha spinte ad intraprendere la strada del “contenuto di servizio aggiunto”, anche per prodotti ritenuti di scarso valore.

La Fiorani e C. è un centro di lavorazione e trasformazione delle carni fresche all’avanguardia e, per quanto riguarda il comparto bovino,  con sede a Piacenza e, per quanto riguarda il suino,  con sede a Castelnuovo Rangone.

Il concetto interessante presentato in quest’occasione e fatto proprio anche da Coop che le pone in vendita, è la valorizzazione delle frattaglie pronte e confezionate.

Parte costituente della dieta mediterranea del passato che valorizzava ogni apporto carneo data la sua scarsità e il suo costo impegnativo per gran parte della popolazione, l’idea è predisporre le frattaglie mondate e tagliate per essere trattate nelle fasi ultime delle diverse preparazioni gastronomiche. La gamma prevede, dunque, cuore, lingua, fegato, rene e coda di bovino e vitello, porzionate e conservate sotto skin.

A complemento, Fiorani fornisce sul proprio sito, oltre ad una brochure esplicativa di tutte le linee di prodotti, un’ampia gamma di ricette che valorizzano questi tagli molto particolari di carne.

Riassumendo i contenuti del sito Fiorani, a mo’ di esempio,  apprendiamo che  il cuore di vitello, come quello di bovino è un alimento ricco di proteine, vitamine e minerali ; che è’ veloce da cuocere e caratterizzato, nel caso del vitello, da un gusto più delicato rispetto al bovino.

La lingua di bovino e di vitello è un alimento ricco di ferro e di sali minerali, fra i quali potassio e fosforo, che, nella tradizione italiana, si cucina lessata e tagliata a fette abbinandola alla tradizionale salsa verde (tipo bagnet verd piemontese), oltre ad essere, ovviamente, un componente fondamentale del gran  bollito misto.

I reni o rognoni di vitello da piatto povero di ispirazione contadina sono diventati protagonisti della gastronomia più raffinata nelle cucine dei grandi chef, e Fiorani li offre deodorizzati e tagliati in fette sottili.

La coda è un taglio di carne magro da valorizzare con la cottura molto lenta, così come previsto da tante ricette delle varie regioni ed in primis dalla classica e celebre coda alla Vaccinara, ovvero uno dei piatti più tipici della cucina romana.

Il fegato è un taglio di carne che ha riacquistato popolarità proprio in versione gastronomica e dietetica, in quanto ricchissimo di proteine, di vitamine A e B, di sali minerali e altri apporti nutritivi.

 

 

 

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