Houtland Pale Ale Houthakker: il gusto selvatico della Flandre

Avatar photo Loris Tirelli15 Agosto 2025

Nel cuore della Flandre francese, dove i boschi si susseguono ai campi di luppolo e l’aria profuma di terra e resina, nasce una birra che incarna lo spirito del territorio: la Houtland Pale Ale Houthakker.

Una birra che parla fiammingo – Il personaggio di Piet Houthakker, che dà il nome alla birra, rappresenta l’archetipo del boscaiolo fiammingo – “houthakker” significa appunto “boscaiolo” in fiammingo. La birra viene prodotta dalla Brasserie 3 Monts a Saint-Sylvestre-Cappel nella Flandre francese, con il rebrand del 2019 da Brasserie de Saint Sylvestre. La marca Houthakker ha fatto il suo debutto nel mercato brassicolo francese intorno al 2019, diventando rapidamente il nuovo ramo del portfolio della storica centenaria brasseria.

L’identità della birra si radica nel Houtland, letteralmente “paese del legno”, quella regione vallonnata del Nord della Francia che si stende tra il Belgio e la Flandre marittima. Qui Piet Houthakker, il corporate character creato dalla Brasserie 3 monts, ha piantato le sue coltivazioni di luppolo tra i bocages che hanno cullato la sua infanzia. Nel proseguio useremo la finzione della persona di Piet, come artifizio narrativo.

Il profilo aromatico – La Houthakker Pale Ale si presenta con una veste ambrata dorata dai riflessi ramati, coronata da una bella schiuma bianca cremosa e persistente L’analisi sensoriale, secondo la Brasserie 3 Monts, rivela una birra dal carattere robusto ma equilibrato, con quella rotondità tipica delle birre fiamminghe e un profilo luppolato che richiama gli agrumi e le erbe aromatiche. Al naso sprigiona aromi di caramello e biscotto, con note erbacee e di agrumi. In bocca offre un attacco rotondo e maltato, equilibrato da un amaro dai toni severi e speziati con un finale secco e saporito.

Caratteristiche tecniche:

  • Stile: Pale Ale
  • Gradazione: 7% vol
  • IBU: 32 / 40 EBU
  • Luppoli utilizzati: Nugget, Savinjski Golding, Chinook
  • Temperatura di servizio: tra 8 e 10°C
  • Amertume: strutturata e tostata, come s’immagina essere una birra da boscaiolo! E cioè con un amaro chiaramente marcato

 

La gamma Houthakker – Oltre alla Pale Ale originale, la marca Houthakker offre altre varietà: la Houthakker Blanche (5% vol), una birra bianca con scorze di limone, zenzero e fiori di sambuco tipici del Houtland, e la Houthakker Session IPA (4,3% vol), caratterizzata da note tropicali e di frutti esotici grazie a quattro luppoli aromatici.

Gli abbinamenti – La Brasserie 3 Monts suggerisce di abbinare la Houthakker con carbonade fiamminga, cozze alla birra, torta ai porri, formaggi come Gouda e Comté, e crostata al limone. La struttura maltata e l’amaro bilanciato la rendono versatile con la cucina tradizionale fiamminga e francese.

Il rituale del boscaiolo – Piet degusta sempre la sua birra in una chope spessa, un boccale spesso, che ricorda i ceppi di legno e conserva la freschezza, concentrando gli aromi.

La comunicazione aziendale vuole, in questo modo, rappresentare la Houthakker come qualcosa più di una semplice Pale Ale: cioè come “l’espressione liquida di un territorio e di una cultura, dove la tradizione del boscaiolo si trasforma in arte brassicola, mantenendo intatto lo spirito rude e generoso della gente di Flandre.”

 

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Loris Tirelli

Socio della società di ricerca Amagi, ha conseguito una laurea in Scienze Politiche alla Cattolica di Milano e una laurea magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale presso lo Iulm di Milano.

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