Ovaltine Crunchy Roll

Avatar photo Daniele Tirelli25 Agosto 2022

L’Ovaltine Crunchy Roll è un croissant croccante al cioccolato, venduto anche nei negozi a libero servizio nella sua tipica bustina. E’ farcito con la Crema Croccante Ovaltine, che ha conquistato il proprio spazio nello scaffale delle creme spalmabili al cacao senza olio di palma.

Ovaltine Crunchy Roll è un bell’esempio di trasbordino di categoria ponendo nel campo dei prodotti di impulso e grab’n’go.

Il marchio Ovomaltine (o Ovaltine) appartenne storicamente all’azienda Wander fondata, nel 1865, a Berna, dal farmacista svizzero Dr. Georg Wander, impegnato come molti altri ricercatori, nella lotta alla elevata mortalità infantile attribuibile alla malnutrizione. Allo scopo sviluppò  un estratto di malto facilmente digeribile e nutriente.

Il figlio Albert, anch’egli chimico e farmacista, continuò l’opera del padre sviluppando ulteriormente la “alimentazione energetica” creata dal padre. Allo scopo arricchì l’estratto di malto con altri ingredienti naturali altamente nutrienti quali uovo, appunto, latte e cacao.

L’Ovomaltine venne lanciata sul mercato per la prima volta nel 1904 e all’epoca figurava ancora come preparato medico nelle farmacie.

Estratto di malto di sviluppo

Il posizionamento cambiò ben presto divenendo un alimento per  consumatori che cercavano un alimento energetico e facile da preparare in forma di bevanda calda.

Ulteriormente, con lo sviluppo del tempo libero e delle attività sportive  divenne oggetto di colazioni e snack adatti ad uno stile di vita dinamico.

Dato il successo della linea di prodotti sviluppati sotto questo marchio  lo stabilimento produttivo di Ovomaltine venne trasferito da Berna a Neuenegg, dove è tuttora operativo. Poi il marchio venne acquisito da altre realtà aziendali.

Nel 2002, Novartis che lo possedeva cedette Wander Ltd assieme alla  divisione Health Food alla Associated British Foods (ABF), una delle più grandi aziende alimentari d’Europa. Attualmente  Ovomaltine viene prodotta anche in Thailandia e Cina per soddisfare la globalizzazione della sua offerta.

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Daniele Tirelli