La linea Candy rappresenta una delle più significative innovazioni nel settore delle uve da tavola degli ultimi 15 anni. Sviluppate da International Fruit Genetics (IFG), queste varietà sono il risultato del programma di breeding guidato dal Dr. David Cain, genetista e frutticoltore con oltre quarant’anni di esperienza nella ricerca pomologica.
Origini e sviluppo – Il Dr. Cain ha fondato IFG nel 2001 con l’obiettivo di recuperare profili aromatici tradizionali andati perduti nei decenni precedenti, quando il breeding si era concentrato prevalentemente sulla resistenza al trasporto e sulla shelf-life. La tecnica utilizzata è l’embryo rescue, un metodo di ibridazione tradizionale (non OGM) che prevede l’impollinazione manuale controllata e la coltivazione di embrioni individuali in condizioni controllate.
Cotton Candy (IFG Seven) è stata la prima varietà commercializzata della linea, brevettata nel 2010 e lanciata sul mercato nel 2011. Deriva da un incrocio tra Vitis vinifera (varietà Princess) e Vitis labrusca (varietà Concord non denominata, proveniente dall’Università dell’Arkansas). Lo sviluppo ha richiesto oltre dieci anni di selezione e test.
Candy Snaps (IFG Twenty-One, precedentemente IFG 102-053) è stata creata da incroci effettuati nel maggio 2006, con la selezione degli embrioni nell’aprile 2007. Ha ottenuto il brevetto statunitense (USPP PP26541) nel giugno 2014.
Candy Crunch (IFG Twenty) segue una cronologia simile: ibridazione nel 2006, riproduzione asessuata true-to-type verificata nel 2011, brevetto ottenuto nell’ottobre 2015.
Profili organolettici e gustativi – Cotton Candy si presenta come uva bianca di dimensioni medio-grandi, con grappoli di densità media. La buccia verde è spessa ma poco percepibile alla masticazione. Il profilo gustativo è dominato da note di caramello e vaniglia, con un contenuto zuccherino che oscilla tra 18-22 gradi Brix (rispetto ai 17-18 delle uve standard). L’acidità è estremamente contenuta, il che prolunga la percezione di dolcezza sul palato. La texture è definita come morbida ma croccante (soft yet crunchy).
Candy Snaps presenta acini da piccoli a medi, di forma ovale-arrotondata, con colorazione rosa-rossa e leggera maculatura. La buccia è sottile. Il contenuto in Brix è superiore: fonti tecniche indicano valori compresi tra 20 e 23 gradi, con un minimo raccomandato di 18 per la commercializzazione. Il profilo aromatico combina note di fragola, melone e ananas, con una componente muscatellata e sfumature di labrusca. La texture è inizialmente croccante, seguita da un rilascio succulento. L’acidità rimane bassa.
Candy Crunch è un’uva nera-bluastra a maturazione medio-tardiva, con grappoli di media dimensione e acini di forma ovale-allungata. Le fonti disponibili indicano valori tra 18-23 gradi Brix. Il profilo gustativo è caratterizzato da un sapore fruttato pronunciato, con note di labrusca, e si descrive come dolce e aromatico. La texture degli acini è definita “soft-eating”, meno croccante rispetto ad altre varietà della linea.
Considerazioni agronomiche e commerciali – Tutte e tre le varietà sono coltivate sotto licenza in California, Perù, Brasile, Spagna e in altri paesi, garantendo una disponibilità stagionale prolungata. IFG impone standard qualitativi rigorosi: Cotton Candy, ad esempio, non può essere commercializzata con valori inferiori a 19 Brix e deve mantenere caratteristiche organolettiche distintive. L’azienda effettua controlli DNA sul materiale in vendita per verificare l’autenticità varietale.
Dal punto di vista del posizionamento commerciale, queste uve si collocano nella fascia premium, con prezzi al dettaglio significativamente superiori rispetto a quelli delle varietà tradizionali come Thompson Seedless o Flame Seedless. Il successo di mercato ha stimolato l’interesse dei consumatori per profili aromatici non convenzionali, modificando le aspettative nel comparto delle uve da tavola.






