La dolcissima Scilate Envy di Fiorfiore Coop

Avatar photo Loris Tirelli6 Novembre 2023

Ritorniamo sulla mela Scilate Envy che fa parte anch’essa della selezione top di gamma FiorFiore Coop, la quale, in base ala stagionalità del prodotto, sta valorizzando la progressione dell’innovazione varietale in fatto di mele; e ciò all’interno di un circolo virtuoso che premia  l’indubbia qualità della nuova offerta con  un crescente e prevedibile successo. (La fotografia in copertina è di Carmine Bruno, Capo Reparto Freschissimi Ortofrutta, Macelleria e Pescheria, presso Coop Centro Italia).

Parliamo dunque di Envy, il nome commerciale della varietà  Scilate (ovvero Malus domestica Borkh, varietà Scilate, appunto) che si colloca alla destra estrema dello spettro che va dalle mele più acide e meno dolci a quelle molto dolci.

Creata da Alan G. White, ad Havelock North (Nuova Zelanda), il suo assignee è il New Zealand Institute for Plant and FoodResearch Limited di Auckland.

Come tutti gli ibridi contemporanei, questa mela rappresenta un insieme di miglioramenti incrementali, ottenuti con ben 25 anni di ricerca, che ne definiscono le caratteristiche adatte a soddisfare le esigenze più sottili del pubblico; un pubblico che anche in Italia (pur se ancora distante da quello USA) sta apprendendo a distinguere i piccoli piaceri gustativi offerti dalla continua differenziazione del prodotto.

Derivata, nel 1985, dall’incrocio di “Royal Gala” (la madre) con la Braeburn (il padre) la Scilate (pronuncia “Saiilet” che significa “energia”) è stata brevettata nel 2008, entrando in commercio progressivamente su scala mondiale, con il nome di Envy. Le sue caratteristiche distintive rispetto alle mele “parenti” si sintetizzano nella polpa più soda della Royal Gala, il colore rosso più vivo e con più lenticelle rispetto a Braeburn; dimensioni maggiori della sorella Scifresh; e un acidulo più bilanciato della dolcissima Sweetie, pur rimanendo essa stessa molto dolce: anche 16° Brix.

Scilate ha al momento della raccolta una polpa color crema, molto soda e croccante (10.8 kgf al penetrometro), ma ricca di succo. La sua forma ottimale deve essere globosa e conica con un diametro di 81mm e un’altezza di 69mm con una buccia edibile mediamente sottile e colorata di rosso per un 70%; il tutto per un peso medio di 227 g, ovvero un consumo appagante data la dolcezza e succosità del frutto.

 

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Loris Tirelli

Socio della società di ricerca Amagi, ha conseguito una laurea in Scienze Politiche alla Cattolica di Milano e una laurea magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale presso lo Iulm di Milano.

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