L’olio d’oliva non è più solo

Avatar photo Marilde Motta15 Agosto 20232

L’olio d’oliva e ancor più l’olio extra vergine d’oliva sono associati da lungo tempo alla gastronomia e alla dieta tipiche del bacino del Mediterraneo. Sull’olio d’oliva gli studi e le ricerche continuano a moltiplicarsi, la notorietà, la preferenza e il consumo sono in crescita all’interno dei singoli Paesi produttori. Un consumatore sempre più curioso guarda però anche ad altre aree geografiche (dall’Argentina all’Iran, dall’Australia agli USA, dal Messico alla Cina e oltre) che producono olio d’oliva.

La curiosità è sicuramente un buon motore che spinge a provare e a sperimentare, ma deve essere messa in azione da un innesco. Questo oggi è rappresentato da un approccio più competente e consapevole verso altre fonti da cui si ricavano varietà di oli vegetali. Un approccio serio che ha consentito di studiare a fondo le caratteristiche nutrizionali e organolettiche di semi da cui si può ricavare un olio non semplicemente commestibile e piacevole al gusto, ma con qualità intrinseche da superfood. Senza dimenticare che questo nuovo interesse per gli oli sta facendo convergere gli aspetti gastronomici e cosmetici in una visione olistica del benessere.

Kräuterhaus Sanct-Bernhard

L’azienda tedesca Kräuterhaus Sanct-Bernhard propone l’olio di perilla, che si ricava dai semi di questa pianta diffusa nel Sud-Est Asiatico e in particolare nella Corea del Sud. I semi sono particolarmente ricchi di acidi grassi Omega 3 insaturi.

Olio di cumino nero

Un altro prodotto di Kräuterhaus Sanct-Bernhard interessante dal punto di vista nutrizionale è l’olio ottenuto con spremitura a freddo dai semi della nigella sativa, ossia il cumino nero coltivato in Egitto e garantito bio. Oltre al particolare colore sui toni del verde scuro, l’olio di cumino rilascia il caratteristico aroma di questa spezia, conferendo all’olio una punta di piccante. L’alto contenuto di acidi grassi polinsaturi è utile per mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo.

In Italia, Pietro Coricelli ha lanciato la linea Ethnos dedicata ad oli ricavati da cocco, avocado, canapa, chia, lino, noce, sesamo.

Linea Ethnos di Pietro Coricelli

Una linea di prodotti certificati bio e vegan dedicati ai consumatori che, oltre al desiderio di sperimentare sapori nuovi, vogliono cogliere anche il lato salutista. Le proprietà di questi oli non vanno considerate in competizione con quelle dell’olio d’oliva, ma anzi sono destinate ad integrarsi, assecondando sia il desiderio di provare sapori e aromi fuori dell’ordinario sia di aggiungere ulteriori benefici al regime alimentare. D’altra parte il packaging di questi oli speciali è di dimensioni minime, circa 250ml, per suggerire appunto un dosaggio limitato e un utilizzo a crudo.

Olio di avocado della linea Ethnos di Pietro Coricelli

Di manzoniana memoria (ricordate fra Galdino?), l’olio di noci rivela notevoli proprietà benefiche. É ricco di grassi polinsaturi Omega3 e Omega6, sali minerali, vitamine, ha comprovate proprietà antibatteriche e antiossidanti. La Calabria detiene ancora il primato assoluto, in Italia, della coltivazione del noce fornendo circa il 70% della produzione. Tuttavia è nell’area del Polesine che si trovano estesi noceti legati alla produzione alimentare.

La famiglia Valier ha fatto della pianta di noce il fulcro delle proprie attività con noceti impiantati in provincia di Rovigo e dedicati alla varietà Lara. Nell’ampia gamma di prodotti ricavati dalla noce non poteva mancare l’olio, disponibile nella bottiglia in vetro da 100ml e da 250ml. L’olio viene estratto a freddo dalle noci sgusciate, ha un colore chiaro e un sapore delicato. L’impiego ottimale è a crudo e si lega perfettamente a molte preparazioni gastronomiche.

Olio di sacha inchi proposto da Kräuterhaus Sanct-Bernhard

Per completare il giro del mondo degli oli che in cucina e a tavola tengono compagnia all’olio d’oliva, va segnalato quello ottenuto dai semi di plukenetia volubilis nota con il nome di sacha inchi (arachide dell’Inca) pianta che cresce rigogliosamente nei climi caldo-umidi del Centro America. In Perù la coltivazione è diventata sistematica e ha dato luogo a una filiera produttiva imperniata sull’olio che ha notevoli proprietà essendo ricco di acidi grassi polinsaturi omega3, omaga6 e omega9 nonché di proteine e vitamine. Kräuterhaus Sanct-Bernhard propone questo olio nella versione bio.

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Marilde Motta

2 comments

  • Marco Antonucci

    29 Agosto 2023 at 22:20

    Una sola domanda: ma li avete assaggiati? Soprattutto quello di Perilla?

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    Daniele Tirelli

    14 Settembre 2023 at 08:40

    Io, Daniele Tirelli, sì.

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