Giugno 2023 -Alimentari e bevande  – Inflazione,  troppo presto per dire di averla posta sotto controllo

L’indice dei prezzi armonizzato IPCA dei Prodotti Alimentari e Bevande Analcoliche (l’indice che più interessa il comparto dei supermercati) è cresciuto a Giugno rispetto a Maggio dello 0,7%, dopo il balzo di Maggio vs Aprile dell’1%. Senza ribadire, per l’ennesima volta, l’importanza di guardare la velocità “istantanea” piùttosto che quella tendenziale, possiamo concludere che   l’inflazione a fine 2023 potrebbe attestarsi all’8,1%, qualora la tendenza futura si caratterizzasse per i valori mensili riportati nelle colonne...

L’inflazione del Largo Consumo, oltre le spiegazioni speranzose e superficiali

I dati provvisori relativi all’indice dei Prezzi al Consumo per le famiglie di operai e impiegati, pubblicati dall’Istat, per il mese di febbraio hanno smentito le aspettative di un rallentamento apprezzabile del tasso di inflazione. Facendo riferimento all’indice dei “prodotti alimentari e bevande” che guida l’andamento generale della distribuzione grocery, la velocità dei prezzi registrata (ovvero la variazione percentuale mese su mese precedente) è risultata essere dello 0,9%, dando seguito al dato precedente (rivisto) di...

Olivier Dauvers – Sulla relatività dell’inflazione

Il 2022 sarà ricordato come l’anno del ritorno dell’inflazione. E un’inflazione molto forte e più consistente per i prodotti alimentari rispetto al resto dei prodotti e servizi. NielsenIq e Iri hanno pertanto misurato un’impennata del 10% mentre, per l’economia nel suo complesso, Insee ha calcolato un tasso intorno al +7%. L’anno è appena terminato e mai nella storia contemporanea dei consumi l’inflazione alimentare aveva raggiunto un livello  superiore al 10% (e anche al 15% per i...

L’inflazione, l’economista, il signor Peppino e l’Esselunga

Premesso che chi conta davvero è il signor Peppino, il quale, nei confronti di chi gli offre qualcosa ad un certo prezzo, si rivela avido, volubile, irriconoscente e spietato (nel senso che emette una condanna a morte per le marche che lascia sistematicamente sullo scaffale del supermercato), va detto che in tema di inflazione egli ha le idee molto confuse, ma non è il solo. Il signor Peppino, è un “umarel” che colleziona i volantini...

Perché il controllo dei prezzi non funzionerà

Ma di quale controllo dei prezzi sta parlando costui? Si chiederà qualcuno. Sto parlando di un’ipotesi con probabilità apprezzabilmente diversa da zero, a fronte di un’inflazione annua che potrebbe sfiorare, a fine 2022, il 14% (qualora  in novembre-dicembre i prezzi salgano dell’0,8% mensile). Se (evento improbabile) a gennaio 2023, l’Indice dei Prezzi al Consumo si fermasse al livello di 119,6, il dato tendenziale, cioè quello menzionato acriticamente dai media e oggetto della polemica politica, risulterebbe...

Sicuri che la rappresentazione dei prezzi (da parte dei clienti) sia realistica?

L’idea che si formano i consumatori di un’insegna non sempre corrisponde alla realtà dei prezzi praticati perché frutto di una complessa elaborazione di valutazioni personali. possiamo fotografare il goodwill, ma condizionarlo è arte imprenditoriale.  La correttezza della percezione dei prezzi dei punti di vendita varia ampiamente tra differenti comunità di clienti. L’offerta di servizi e livelli di qualità vissuti come diversi causano quella distorsione percettiva”. A questa conclusione sentenziale avrei voluto arrivare io, ma prima...

Inflazione? Ma se i consumatori non ricordano i prezzi?

A Isaac Newton bastò (pare) una mela sulla testa per connettere concetti prima scollegati e formulare la legge della gravitazione universale. Insomma, l’enigmatico Isaac, per giungere alla conclusione, non ebbe bisogno di big data e di algoritmi per macinarli. Newton però era addentro al campo delle “scienze dure”. Io mi diletto di scienze sociali che, in realtà, scienze non sono, ma piuttosto cumuli disorganici di saperi sui comportamenti umani individuali e di gruppo. Uno dei...